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CONGRESSI NAZIONALI FIDAS

Agrigento 2014

53° Congresso Nazionale FIDAS
Agrigento, 2-3-4 maggio 2014


Agrigento, città nota nel mondo per i suoi templi dorici, vestigia del passato ellenico della Sicilia, ha ospitato il 53° Congresso della Fidas. Il presidente nazionale, Aldo Ozino Caligaris, ha spiegato come sia fondamentale coinvolgere maggiormente le donne, i giovani e anche coloro che provengono da altre culture essendo la Sicilia un territorio che, quotidianamente, si confronta con la realtà dell’immigrazione.
La promozione della cultura della donazione del sangue è essenziale per sensibilizzare sempre più persone a compiere questo grande gesto di generosità poiché donare il sangue non è solo un gesto di umanità nei confronti dell’altro, ma comporta dei significati profondi che ci arricchiscono interiormente.

Nel corso dei lavori congressuali, è stato consegnato il IV Premio giornalistico “FIDAS - Isabella Sturvi”, riconoscimento nazionale riservato ai temi del volontariato e della donazione del sangue, patrocinato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Maria Rita Tamburrini, dirigente dell’ufficio VIII "Sangue e trapianti" del Ministero della Salute, già stretta collaboratrice di Isabella Sturvi, ha consegnato il riconoscimento a una doppia coppia di giornalisti: Nicoletta Carbone e Debora Rosciani di Radio24 per “Il tempo che dedichiamo agli altri” nella trasmissione “Cuore e denari”, hanno ottenuto il riconoscimento per la sezione radio/tv . Tommaso Canetta e Pietro Pruneddu, con l’articolo “Sangue immigrato. Ne abbiamo tanto ma ne serve di più”, si sono aggiudicati il premio per la sezione carta stampata/web.

La giuria ha scelto all’unanimità la trasmissione radiofonica di Radio24 per la ricchezza di stimoli e il giusto equilibrio tra toni ufficiali e informali e la sapiente intuizione nell’individuazione di una tematica portante per approdare alla conoscenza del fenomeno della donazione di sangue in Italia.
Per la sezione web/carta stampata (Linkiesta.it), la giuria ha sottolineato il chiaro, intelligente e mai scontato collegamento tra il tema del sangue e quello dell’immigrazione, oltre alla capacità degli autori di soffermarsi sulle varie culture aperte o ostative al tema del dono.

Il Congresso ha ospitato al suo interno, nell'inusuale giornata di sabato pomeriggio, anziché nella consueta domenica mattina, la 33a Giornata del Donatore Fidas.
La pioggia caduta nel corso della mattinata, e un pomeriggio non propriamente caldo, non ha scoraggiato alcune migliaia di donatori di sangue provenienti da varie parti d'Italia che si si sono ritrovati ad Agrigento per sfilare nelle vie cittadine e testimoniare il valore del dono. Anche l'arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro, durante la Santa Messa conclusiva non ha mancato di compiacersi: "I donatori di sangue sono chiamati a condividere il cammino con i malati e con chi si sente senza speranza, ricordando che la donazione di sangue è espressione e cifra dell'amore".

Il passaggio del testimone alla Fidas Viareggio che ospiterà l'appuntamento del 2015 (per la prima volta nella regione Toscana), ha concluso il 53° Congresso Nazionale Fidas.

Nella gallery sono caricati il logo del Congresso, il manifesto e la rassegna fotografica dell'evento.