Il nostro regno per due giorni
Nuoto: 24 Ore del Donatore

Edizione 2010

La 24 Ore del Donatore - 3a edizione
Manifestazione nazionale di nuoto a staffetta
Memorial Carletto Lanciai

"Terme di Giunone" - Caldiero 
27 e 28 agosto 2010


Dopo due edizioni provinciali, quest'anno la manifestazione ha assunto lo status di evento nazionale coinvolgendo nuotatori provenienti da altre federate Fidas della penisola italiana.


Gli staffettisti, durante 24 ore, hanno nuotato per 1572 vasche, equivalenti a 78 km e 600 m! Nuovo record della manifestazione.

Qui di seguito l’articolo pubblicato sulle pagine del giornale “L’Arena” di lunedì 30 agosto 2010, riguardante l'evento organizzato da Fidas Verona.

Donatori di sangue. Staffetta di nuoto da sabato a ieri pomeriggio
alle Terme di Caldiero, organizzata dalla Fidas

Bracciate solidali per 24 ore

In acqua anche Niccolò Maschi campione italiano cadetti
con altri 151 nuotatori al memorial «Carletto Lanciai»

A bracciate, nuotando a staffetta per 24 ore, da sabato a ieri pomeriggio nella piscina olimpionica delle Terme di Caldiero, i donatori di sangue Fidas hanno voluto testimoniare che anche d'estate non si ferma l'impegno a favore di chi ha bisogno di sangue. Con questo spirito ha preso il via il memorial «Carletto Lanciai», manifestazione organizzata dalla Fidas Verona, con il patrocinio del Comune di Caldiero, della Provincia di Verona e della Regione Veneto, che ha visto un gran successo di partecipanti arrivati da ogni angolo d’Italia. Infatti, la terza edizione del memorial ha assunto valenza nazionale.

Vi hanno partecipato 151 nuotatori, di cui circa la metà donatori effettivi, che si sono dati il cambio in vasca ogni 15 minuti, simbolo della catena di solidarietà che lega il dono del sangue. L’ultimo a scendere in acqua è stato Niccolò Maschi, campione italiano dei 400 misti nella categoria cadetti, che tra i non donatori è stato premiato per aver coperto il maggior numero di vasche. Nella categoria donne, invece sono state premiate ex equo Elisa Piubelli, Petra Anselmi e Cecilia Scartozzoni. Altri sei premi sono stati consegnati ai tesserati Fidas: il premio Memorial «Carletto Lanciai», che gratifica il partecipante con più donazioni alle spalle, è finito nelle mani di Gaetano Martelletto (125 donazioni); il miglior giovane è stato il diciottenne Daniele Bertaso. Il premio Fidas nazionale è andato a Paolo Ozino Caligaris, mentre quello della provinciale è stato consegnato ad Alessio Danese di San Giorgio in Salici.

A tutti i nuotatori sono arrivati i complimenti dei vertici Fidas, dal presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris, al presidente regionale Fabio Sgarabottolo, al presidente provinciale Massimiliano Bonifacio, al presidente della sezione di Colognola ai Colli e organizzatore del memorial Nicola Martelletto, alla moglie di Carletto Lanciai, Licia Compagni.
Ozino Caligaris ha sottolineato la valenza nazionale del memorial, che ha visto la partecipazione di donatori provenienti da Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia. «Ringrazio gli organizzatori per aver realizzato una manifestazione che ha coinvolto così tante persone e che contribuisce a promuovere la donazione del sangue», ha
detto il presidente nazionale Fidas.
Massimiliano Bonifacio ha ricordato la figura di Lanciai, «un amico che ha contribuito a sviluppare la Fidas nell’Est Veronese, portandovi tutto il suo entusiasmo», e ha poi evidenziato la valenza simbolica del memorial: «I partecipanti si sono dati ininterrottamente il cambio nell'arco delle 24 ore, compresa la notte, per dimostrare che il nostro impegno a favore di chi ha necessità di sangue non si ferma mai. A maggior ragione in una stagione in cui c’è una forte flessione nelle donazioni».