News Fidas

'Patto di sangue' tra Fidas Verona e Fidas Gela

Gemellaggio rinnovato dopo 31 anni: due donatori di Villafranca 
hanno donato in Sicilia per rinsaldare il sodalizio tra le due realtà

Da Villafranca a Gela per rinsaldare un “patto di sangue” avviato 31 anni fa. Una quarantina di donatori e simpatizzanti villafranchesi di Fidas Verona nei giorni scorsi sono volati in Sicilia per un tour dell’isola, culminato con il rinnovo del gemellaggio fra Fidas Verona e Fidas Gela, entrambe impegnate a promuovere la donazione di sangue e plasma nei rispettivi territori.

L’incontro è stato suggellato da una donazione speciale, fatta da due donatori della sezione Fidas Verona di Villafranca. Corrado Marconi e Corrado Melegatti, rispettivamente presidente e consigliere della sezione villafranchese, che conta 440 associati, hanno donato una sacca di sangue al Centro di raccolta di Fidas Gela, in via degli Appennini, centro gestito in modo eccellente dai volontari locali. 

Un gesto concreto ma anche simbolico: «A distanza di trent’anni sono tornato a donare a Gela: nel 1993 avevo 22 anni ed ero sceso con una delegazione del Gruppo San Camillo, guidata dal presidente provinciale Silvano Salvagno e dal presidente villafranchese Gianfranco Maraia, per sensibilizzare le persone a donare; l’invito ci era arrivato dall’allora presidente di Gela, Antonio Granvillano, che ci aveva chiesto aiuto per dare impulso alla loro associazione, nata vent’anni dopo la nostra; il 31 maggio, giorno del mio compleanno, ho ripetuto questo gesto emozionante», racconta Marconi. Per lui, quella di Gela è stata la donazione numero 149; per Melegatti, seduto sul lettino del Centro di raccolta, la ventesima. 

A ringraziare e a congratularsi con i donatori per questo bel gesto c’erano i rispettivi presidenti provinciali: per Fidas Gela, Enzo Emanuello; per Fidas Verona, Chiara Donadelli. «Nonostante i mille chilometri di distanza che ci separano, c’è una grande amicizia che da sempre lega le nostre associazioni – sottolinea la presidente Donadelli –. A Gela abbiamo avuto un’accoglienza fantastica e siamo stati ricevuti anche nella sala consiliare della città per un ringraziamento pubblico: ci siamo lasciati con la promessa di ritrovarci a Verona, in occasione di uno dei tanti eventi estivi di promozione del dono che abbiamo in programma».  

Commenti (0)