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Sez. Primo Maggio: i donatori regalano alla parrocchia la cucina che era stata rubata

Il Comitato “Sagra del Cristo”, della parrocchia di Gesù Divino Lavoratore, nel quartiere cittadino di Borgo Roma, può tornare a sfornare piatti prelibati. Con un gusto nuovo: quello della solidarietà. I donatori di sangue della sezione Primo Maggio di Fidas Verona, infatti, hanno donato una friggitrice e una piastra professionale, rubate nel giugno dello scorso anno da dei malviventi che avevano approfittato del cantiere abbandonato della filovia per spostare le transenne e introdursi nel parco giochi di via Comacchio, sottraendo le attrezzature. 

Un furto ora rimediato, grazie alla generosità dei volontari. I fornelli sono stati inaugurati durante la recente “Festa del donatore”, quando i 77 donatori di sangue della sezione, radicata nel quartiere dal 1970, hanno potuto gustare il pranzo preparato dal Comitato “Sagra del Cristo”, nel parco giochi parrocchiale di via Monterotondo.

«È un piccolo-grande gesto per noi: siamo felici di aver contribuito a ridare alla comunità degli strumenti utili a favorire l’aggregazione fra le persone, dai giovani agli anziani – informa il presidente della sezione Primo Maggio, Stefano Sorze, affiancato dai consiglieri Roberto Bertagna, Michele Drezza ed Enrico Rossi, appena riconfermati nel Direttivo –. Abbiamo applicato in bella vista i nostri adesivi, per fare promozione del dono di sangue e plasma, rendendo visibile questo messaggio. Speriamo così che circoli ancora di più, almeno tanto quanto i piatti squisiti che usciranno da questa cucina da campo!».

Il regalo è stato consegnato al parroco don Andrea Ronconi. «Diverse persone si sono dimostrate vicine alla parrocchia per risolvere questa situazione – dice il sacerdote –. Ringraziamo i donatori di Fidas Verona per questo aiuto consistente, che è un segnale di grande attaccamento alla comunità, specie in un momento non facile per i costi da affrontare, complice pure il caro-energia». 

Adesso la cucina da campo resterà in gestione al Comitato sagra, già dotato di grembiuli targati Fidas Verona, con la scritta “Chi mangia bene dona meglio”. «La promozione della pratica della donazione anonima, volontaria, gratuita e informata del sangue e dei suoi componenti è un caposaldo del nostro statuto – sottolinea Chiara Donadelli, presidente provinciale di Fidas Verona –. Anche attraverso azioni come queste cerchiamo di raggiungere sempre più donatori, ricordando che questo gesto è alla portata di tutti coloro che hanno tra i 18 e i 65 anni, pesano almeno 50 kg e sono in buona salute».

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