Virus Dengue, le misure di prevenzione da settembre 2024
La comparsa dei primi casi di virus Dengue pone l’attenzione sul ruolo cruciale che Centri trasfusionali e donatori di sangue svolgono nel garantire che il sangue donato sia sicuro per i riceventi. Nonostante il virus non sia trasmesso da persona a persona, ma avvenga prevalentemente attraverso la puntura di alcune zanzare, la possibilità di infezione attraverso trasfusioni sottolinea la necessità di misure rigorose e attente.
A comunicarlo è il Centro nazionale sangue, il quale ha diramato i provvedimenti da adottare per la prevenzione della trasmissione trasfusionale dell'infezione mediante emocomponenti labili prodotti da donatori potenzialmente viremici asintomatici. I provvedimenti da adottare a livello locale sono:
• rafforzare, in tutti i servizi trasfusionali e le unità di raccolta, l’indagine anamnestica di selezione, prevista dalle vigenti disposizioni normative, accertando se il donatore, abbia soggiornato, anche per poche ore, nell’area interessata;
• applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nell’area interessata o, in alternativa, l’esecuzione del test DENV NAT;
• sensibilizzare i donatori ad informare il Servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con l’infezione da DENV oppure in caso di diagnosi d’infezione da DENV nei 14 giorni successivi alla donazione (post donation information).
Le misure di sospensione contenute nella circolare non vanno applicate nel caso di donazione mediante aferesi di piastrine e/o plasma ad uso clinico, qualora sottoposti a procedura di riduzione dei patogeni mediante tecniche di inattivazione virale con dimostrata efficacia verso il DENV, e in caso di donazione di solo plasma, se destinato alla produzione industriale di medicinali plasmaderivati.
Ecco l'elenco delle province interessate dalla comparsa del virus Dengue:
• 30 settembre 2024 – Ortona (Chieti)
• 23 settembre 2024 – Cazzago San Martino (Brescia)
• 19 settembre 2024 – Comune di Malo (Vicenza)
• 18 settembre 2024 – Comune di Rapolano Cavezzo (Modena)
• 16 settembre 2024 – Comune di Rapolano Terme (Siena)
• 13 settembre 2024 – Comune di San Costanzo (Pesaro e Urbino)
• 12 settembre 2024 – Comune di Fano (Pesaro e Urbino)
• 10 settembre 2024 – Comune di Ospitaletto (Brescia)
• 28 agosto 2024 – Dipartimenti francesi del Var, del Vaucluse (Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra) e della Drôme e del Gard (regione Alvernia-Rodano-Alpi)
• 22 agosto 2024 – Comune di Albinea (Reggio Emilia)
La pagina è aggiornata regolarmente.
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