Edizione 2011
La 24 Ore del Donatore - 4a edizione
Manifestazione nazionale di nuoto a staffetta
Memorial Carletto Lanciai
"Terme di Giunone" - Caldiero
27 e 28 agosto 2011
Successo per la 24 Ore del Donatore
Alla manifestazione Fidas, a Caldiero, hanno partecipato 220 nuotatori
L’impegno dei donatori a favore di chi ha bisogno di sangue non si ferma mai. Neanche d’estate. È questo lo spirito che ha caratterizzato la 24 Ore del Donatore, “Memorial Carletto Lanciai”, la manifestazione nazionale di nuoto non agonistica a staffetta per la promozione del dono del sangue, che si è svolta il 27 e il 28 agosto alle Terme di Giunone, a Caldiero. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa, organizzata da Fidas Verona e patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Verona e dal Comune di Caldiero, ha avuto quest’anno un partner d’eccezione, la Bauli, che ha sponsorizzato l’evento. L’azienda veronese è stata presente con il proprio staff intervistando i donatori per il sito di Dolce far nuoto, inoltre, ha organizzato per i bambini un parco giochi. Si è trattato di un evento che questa estate ha portato l’allegria e il divertimento di Dolce far nuoto in numerosi impianti in Italia.
La partenza della staffetta, si è svolta ininterrottamente per 24 ore, dalle 16.00 di sabato 27 agosto alla stessa ora del giorno dopo. I nuotatori si sono dati il cambio ogni 15 minuti nelle corsie della piscina olimpionica. A conti fatti si sono presentati ben 220 nuotatori volontari, provenienti anche dalle delegazioni delle province di Vicenza e Padova, ma anche dalle associazioni federate Fidas del Piemonte, del Lazio e della Sicilia.
Per tutta la durata della manifestazione è stato presente il presidente nazionale Fidas, Aldo Ozino Caligaris, mentre il gran finale di domenica pomeriggio ha visto come ultimi staffettisti quattro stelle dello sport italiano: Christian Presciutti, pallanuotista e componente del Settebello azzurro che si è aggiudicato la medaglia d’oro ai recenti Mondiali di nuoto di Shangai; Niccolò Maschi, atleta colognolese già campione italiano nei 100 misti categoria cadetti e che ha partecipato ai campionati assoluti di nuoto che si sono svolti recentemente a Roma; Luca Pizzini, alfiere della fondazione Bentegodi e specialista nel nuoto a rana, medaglia d’oro nei 50 rana ai campionati mondiali militari che si sono tenuti a Rio de Janeiro lo scorso mese di luglio; la sua fidanzata, Elisa Mammi, primatista europea di nuoto pinnato. E, infine, Giusy Versace, che in seguito ad un incidente automobilistico ha subito l’amputazione degli arti inferiori e per una sfida con se stessa e con gli altri ha cominciato a correre con le protesi, guadagnandosi l’appellativo di “Pistorius italiana”.
«Vedere la crescita di questo evento, nato solo quattro anni fa da un’idea dei responsabili delle sezioni Fidas dell’Est veronese, è una grande soddisfazione - ha sottolineato il presidente provinciale Fidas Verona, Massimiliano Bonifacio -. L’idea della staffetta ininterrotta, giorno e notte, vuole indicare che il bisogno di sangue non si ferma mai, specialmente in estate. Per questo motivo serve essere in tanti e sapersi avvicendare: solo in questo modo possiamo rispondere in maniera efficiente alle richieste dei nostri ospedali».
Grande è stata la partecipazione giovanile ed è proprio da alcuni ragazzi che da anni partecipano alla 24 Ore del Donatore che è nata la volontà di fondare la sezione Fidas che prenderà il nome di “Terme di Giunone – Caldiero”. Anche il sindaco del Comune, Giovanni Molinaroli si è compiaciuto per la notizia e l’iniziativa intrapresa da alcuni giovani del paese.
Bonifacio ha terminato ringraziando i tanti volontari che hanno preparato con impegno questo importante evento: l’azienda Terme di Giunone e il Comune di Caldiero che ci hanno concesso come ogni anno l’utilizzo gratuito degli impianti. Infine, la Bauli, che conferma la propria sensibilità nei confronti dello sport e delle iniziative benefiche collegate in particolare al nuoto.
Durante la 24 Ore, i nuotatori hanno percorso 2657 vasche per un totale di 132,750 Km, nuovo record della manifestazione.
Le premiazioni: nella classifica assoluta maschile della 24 ore del Donatore è stato premiato Pietro Anderloni (con ben 21 vasche), mentre in quella femminile si è distinta Alice Panarotto, anche lei con 21 vasche. I trofei Fidas Veneto e Fidas Verona per i nuotatori più giovani sono andati rispettivamente ad Alberto Varalta e Marco Bugnola.