Ciaspolata in Lessinia

Edizione 2016

Ciaspolata in Lessinia - 3a edizione
Malga San Giorgio - 6 marzo 2016


Certamente l’edizione 2016 della Ciaspolata è stata la più travagliata: si è passati da una totale assenza di neve in Lessinia a rischiare l’annullamento della manifestazione per… eccesso di coltre bianca!

In una situazione di incertezza, non sapevamo come comunicare alle centinaia di iscritti le possibilità di svolgimento della Ciaspolata, finché non è arrivata l’idea giusta: mettere un semaforo sul sito Fidas Verona indicante la situazione in modo che tutti potessero, con una rapida occhiata, sapere se la manifestazione andasse a buon fine.

Ecco, quindi, che il semaforo è rimasto giallo per diverse settimane in attesa della neve, ed è poi è diventato verde a metà febbraio con l’arrivo dei primi fiocchi. Ma il 25 febbraio una bufera e il previsto maltempo dei giorni successivi ci ha costretti a far tornare il giallo.
La situazione è rimasta in costante incertezza fino al 4 marzo, giorno in cui dovevamo decidere cosa fare. Armati di fiducia e sperando nella meteo-fortuna abbiamo deciso di dare l’ok al semaforo verde. Volevamo fare la Ciaspolata!

Le previsioni meteo davano una forte situazione di incertezza, ma nella mattinata del 6 marzo erano previste delle incoraggianti schiarite. Eravamo comunque preoccupati, infatti nella giornata di sabato ha nevicato tutto il giorno; gli spazzaneve hanno comunque garantito l’apertura delle strade. Anche il gestore del rifugio Malera ha fatto la sua parte assicurando la battitura della pista che da San Giorgio porta al Parparo.

Ed ecco giungere la mattina di domenica 6 marzo: tutte le sezioni Fidas della Lessinia erano preparate a svolgere i compiti stabiliti.
Il semaforo verde ha incoraggiato 350 ciaspolatori ad arrivare alla partenza. Il tempo inizialmente sereno si è rapidamente rabbuiato, ma siamo partiti ugualmente. La pista era ben tracciata e la neve veramente tanta. Abbiamo camminato con andatura spedita fino quando, a metà percorso, è giunta la nebbia ed è iniziata una fitta e sottile nevicata che ci ha accompagnati fin quasi all’arrivo alla malga. Ormai in vista del traguardo si è alzata la nebbia ed è cessata la neve; un bel sole è comparso ad illuminare un paesaggio incantato tutto ricoperto di uno spesso strato bianco. A questo punto, i ciaspolatori più allenati hanno deciso di percorrere la strada delle Gosse inoltrandosi nel percorso che porta a Giazza in mezzo a un meraviglioso bosco di faggi carichi di neve. Il paesaggio da favola ci ha ripagati della fatica fino all’arrivo a Malga Casara dove abbiamo trovato un meritato ristoro.

La cucina ha lavorato a pieno regime per garantire al flusso di ciaspolatori la ricompensa con 500 piatti di gnocchi di malga, salame e formaggio della Lessinia, sfogliatine, bevande e caffè.


Finalmente gli organizzatori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo; l’organizzazione ha risposto davvero bene e l’edizione più travagliata alla fine è stata un successo.
E il nostro amico semaforo sul sito? Non è mai diventato rosso!

Nella gallery sono disponibili le foto.