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CONGRESSI NAZIONALI FIDAS

Gorizia 2016

55° Congresso Nazionale FIDAS
"Da sangue versato a sangue donato"
Grado (Gorizia), 22 e 23 aprile 2016
Gorizia, 24 aprile 2016


Gorizia ha accolto con un caloroso abbraccio i partecipanti al Congresso Nazionale della Fidas. L'appuntamento ha assunto un particolare significato dato che è stato inserito fra le numerose manifestazioni per la ricorrenza del centenario della Prima Guerra Mondiale, che proprio sul territorio del fiume Isonzo vide lunghi e dolorosi eventi con battaglie che hanno cambiato la storia dell'Italia. Il 9 agosto 1916 si ricorda la conquista italiana proprio di Gorizia da parte del Regio Esercito che sconfisse quello austriaco.
Questo centenario consente di mantenere viva la memoria con la gratificante sensazione che si è passati da quel terribile periodo di sangue versato, a questo tempo di sangue donato, come recita l'azzeccato slogan del Congresso Nazionale.


Il simposio ha avuto una significativa anticipazione giovedì 21 aprile quando trenta giovani Fidas, provenienti da diverse regioni, si sono dati appuntamento a Gorizia per ricordare, con un forte ed efficace gesto, il primo conflitto mondiale donando il sangue nell'autoemoteca dell'Associazione dei donatori goriziani.

L’auditorium "Biagio Marin" di Grado ha ospitato i lavori congressuali dove le delegazioni delle associazioni Fidas, provenienti da tutta la penisola, si sono confrontate sui grandi temi del sistema sangue condividendo l’azione svolta su tutto il territorio italiano. Sono state rinnovate anche le cariche nazionali Fidas con la conferma, fino al 2020, della guida del presidente Aldo Ozino Caligaris.

Nel corso della due giorni è stato assegnato il "Premio giornalistico FIDAS - Isabella Sturvi", riconoscimento nazionale riservato ai temi del volontariato e della donazione del sangue. Ad aggiudicarselo sono stati Alberto Bobbio, caporedattore di Famiglia Cristiana, e Nicoletta Carbone, giornalista di Radio24
Alberto Bobbio è stato premiato nella sezione stampa/web per l’articolo "Fratelli di sangue", pubblicato su Famiglia Cristiana il 27 febbraio 2016, in cui ha presentato il Giubileo dei donatori di sangue: la grande festa è diventata l’occasione per fare informazione sul sistema sangue, basato sulla regola della gratuità, e dando voce alle persone abituate a tendere il braccio, ossia "il tessuto sociale che tiene in piedi la raccolta del sangue", come ha scritto il giornalista che ha fornito un’informazione chiara e incisiva sulla situazione nazionale. 
Per la sezione radio/tv è stata premiata Nicoletta Carbone per la trasmissione "Cuore e denari" in onda l’8 gennaio 2016 su Radio24. La giornalista ha coinvolto gli ascoltatori sui nuovi requisiti di qualità e sicurezza del sangue passando in rassegna temi caldi come la donazione volontaria, anonima e non remunerata, la tracciabilità delle sacche, i criteri di sospensione per comportamenti a rischio, l’estensione dell’età per la donazione.

35a Giornata del Donatore

Nella giornata di domenica 24 aprile, Gorizia è stata affollata da migliaia di donatori di sangue giunti da tutta Italia per la Giornata del Donatore. Sfidando le previsioni meteo, non particolarmente confortanti, e armati dell’entusiasmo che caratterizza il mondo del volontariato del dono, i partecipanti hanno sfilato dal Parco della Rimembranza fino a Piazza della Vittoria attraversando il corso cittadino. 

Particolarmente significativa la presenza dei giovani Fidas che hanno fatto proprio il messaggio “Verità per Giulio Regeni”, il ricercatore italiano di Fiumicello (Udine) ucciso in Egitto. Guidati dal coordinatore nazionale Andrea Grande, i volontari del dono under 28 hanno voluto aderire alla campagna lanciata da Amnesty International per condividere, proprio a pochi chilometri di distanza dalla sua terra di origine, l’impegno per ottenere la verità sulla sorte di Giulio.

L’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Alberto Maria Redaelli, ha presieduto la Santa Messa conclusiva in Piazza della Vittoria ricordando che: “Ogni goccia di sangue donato per la vita acquista un valore speciale, ma è anche una grande responsabilità di cui rendere conto”.

Prossimo appuntamento nel 2017 per il 56° Congresso nazionale a Bergamo e per la 36° Giornata del Donatore a Milano. Si tratta della prima candidatura congiunta presentata da due associazioni federate Fidas.

Nella gallery sono caricati il logo del Congresso e la rassegna fotografica.