Nuoto: 24 Ore del Donatore

Edizione 2023

24 Ore del Donatore - 15a edizione
Manifestazione nazionale di nuoto a staffetta
Memorial Carletto Lanciai
"Terme di Giunone" - Caldiero
26 e 27 agosto 2023

Nuovo record di partecipazione alla XV edizione della staffetta promossa da Fidas

A Caldiero ci si è tuffati per ricordare a tutti di compiere il gesto che si prende cura dei pazienti: la donazione di sangue e plasma.

Si è conclusa la "24 Ore del Donatore", staffetta di nuoto alle Terme di Giunone, Caldiero nella quale si sono succeduti per 24 ore, notte e giorno, al ritmo di tuffi in vasca, 345 donatori di sangue e non (record della manifestazione), arrivati da tutta Italia per ricordare l’importanza della donazione di sangue e plasma. I partecipanti in questa edizione hanno completato 3153 vasche, per un totale di 157 chilometri percorsi. 

Tanti gli atleti che nel fine settimana hanno voluto essere al fianco di Fidas. In vasca sono scese: Barbara Pozzobon, atleta delle Fiamme Oro, campionessa nella staffetta 4x1,5 chilometri ai Mondiali di Fukuoka di quest’anno, la nuotatrice delle Fiamme Gialle, Silvia Scalia, e l’atleta triathlon Jacopo Butturini, insieme a Daniele Gasparini, vincitore della "24 Ore del Donatore" 2022. 

In un afoso pomeriggio a 38°C si è dato il via alla staffetta: sono scesi subito in vasca Giovanni Musso, presidente Fidas Nazionale, Nicola Martelletto, vicepresidente vicario Fidas Verona, Andrea Moro, coordinatore Gruppo Giovani Fidas Verona, e Melania Martinato, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Caldiero. Ospite della giornata, a sostegno di tutti i donatori di sangue, è stato il direttore sportivo della Verona Volley, Gian Andrea Marchesi.

In questa edizione ha vinto il trofeo Fidas Verona, per il grande impegno profuso nel mondo associazionistico della donazione di sangue e plasma, Marco Gallo che ha totalizzato 21 vasche. Tra i nuotatori e le nuotatrici che si sono distinti per l’impegno sportivo e sociale, quest’anno si sono aggiudicati un riconoscimento: Sara Zendrini, con 21 vasche, la quale ha ricevuto il trofeo assoluto donne. Enrico Lonardi ha totalizzato 20 vasche, conquistando il record assoluto uomini. 

Il trofeo “Carletto Lanciai” che valorizza le persone che hanno offerto un contributo significativo alla manifestazione è andato a Fidas Verona, sezione Povegliano Veronese e alla sezione di Cerea. Ha ricevuto il trofeo Fidas nazionale, con 11 vasche e mezzo, la rappresentante Anna Salatin della Fidas di Treviso. Alle premiazioni della manifestazione è intervenuta come gradita ospite Giorgia Quirinali, Miss Lessinia.

Giovanni Musso, presidente di Fidas Nazionale, a margine dell’iniziativa ha dichiarato: "La manifestazione è volta a ricordare a tutti l’importanza del grande gesto che si prende cura dei pazienti che necessitano di terapie a base di emocomponenti: la donazione di sangue e plasma. Anche questa edizione è riuscita nel coinvolgere centinaia di donatori e non, persone motivate nel sostenere i pazienti che necessitano di cure. È importante ricordare che la staffetta della donazione accoglie tutti. I maggiorenni possono provare a donare sangue ed è bene ricordare che farlo significa anche controllare il proprio stato di salute grazie alle analisi del sangue gratuite per i donatori" e ha continuato: "Ringrazio i donatori che ogni mese dell’anno s'impegnano, tutti coloro che hanno partecipato, gli sportivi e i personaggi che si sono uniti alla staffetta, gli organizzatori di Fidas Verona, e tutti coloro che hanno dimostrato di essere a sostegno dei donatori di sangue per questa quindicesima edizione. Donare il sangue è un gesto di vitale importanza che chiunque può compiere".

“Tutti dovremmo fare la nostra parte; donare il sangue e i suoi componenti è una forma importante di impegno civico, un modo per prendersi cura degli altri", ha detto Nicola Martelletto, vicepresidente vicario di Fidas Verona, e ha continuato: "La 24 Ore del Donatore per questo rappresenta il mondo del volontariato con una bella metafora: la staffetta come simbolo delle persone che garantiscono la continuità del loro impegno per arginare le carenze. Ognuno di noi può fare la propria parte, facendo davvero qualcosa per i pazienti in ospedale che aspettano le proprie cure a base di emocomponenti”.

Melania Martinato, assessore per le Politiche Giovanili e Culturali del Comune di Caldiero ha dichiarato: "Questa manifestazione rappresenta un momento nel quale si incontrano salute, sport e donazione di sangue, è un'occasione davvero speciale per la provincia di Verona ed è un modo per far conoscere le Terme di Giunone in tutta Italia".

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