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CONGRESSI NAZIONALI FIDAS

Padova 2013

52° Congresso Nazionale FIDAS
Abano Terme (Padova), 3 e 4 maggio 2013
Padova, 5 maggio 2013


Nella due giorni svoltasi ad Abano Terme, i delegati delle 73 associazioni federate alla Fidas si sono confrontati sul tema “Il Sistema trasfusionale del futuro tra programmazione della donazione, risposte ai bisogni e sostenibilità”. In un panorama di revisione della spesa sanitaria che comporta una diversa gestione delle risorse, è necessario organizzare la donazione del sangue affinché il donatore volontario, anonimo, responsabile e non remunerato, rientri in una programmazione dell’attività secondo tempi e modalità che rispondano alle necessità complessive del Sistema sangue.

“Il donatore responsabile costituisce la prima garanzia di sicurezza degli emocomponenti donati; la Fidas e le associazioni federate hanno il compito di tutelarlo responsabilmente nella garanzia dell’opportuna valorizzazione etica del dono. Il donatore deve rimanere al centro di ogni attività di informazione, di promozione, di programmazione e di verifica delle attività donazionali. Le risposte alle necessità trasfusionali e ai bisogni dei pazienti devono essere coniugate con un’oculata gestione della chiamata dei donatori per tipo di emocomponente e per gruppo sanguigno al fine di donare quello che serve quando serve – ha affermato al termine del dibattito il presidente nazionale Fidas, Aldo Ozino Caligaris. - Il donatore deve rimanere il protagonista nel difficile percorso di qualificazione del Sistema trasfusionale. Tale obiettivo, spesso evocato esclusivamente come un debito nei confronti dell’Europa, in realtà costituisce un traguardo nel rispetto del donatore e del paziente. Applicare norme e requisiti non significa soltanto adempiere pedissequamente a un dovere ma, nella consapevolezza dei sacrifici e degli sforzi necessari, innalzare il livello di qualità e di sicurezza di tutte le attività svolte sia dai Servizi trasfusionali, sia dal volontariato del dono, al fine di rendere massimo il riconoscimento del gesto prezioso del donatore”.

Nel corso della prima giornata del Congresso Nazionale, è stato consegnato a Nicoletta Carbone, conduttrice del programma Essere e Benessere di Radio 24, il III Premio giornalistico “FIDAS - Isabella Sturvi”, riconoscimento nazionale riservato ai temi del volontariato e della donazione del sangue, patrocinato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti.


Il premio è dedicato alla memoria di Isabella Sturvi a lungo responsabile dell’ufficio VIII “Sangue e trapianti”, presso la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, scomparsa il 12 luglio del 2009 a seguito di un’improvvisa e grave malattia.
La giuria, presieduta dalla giornalista RAI, Benedetta Rinaldi, ha scelto all’unanimità la trasmissione radiofonica di Nicoletta Carbone come vincitore assoluto del premio per l'attenzione ai contenuti divulgati e per la spiccata capacità di coinvolgere con tono appropriato ospiti ed ascoltatori, la sapienza nell'uso dei registri e ritmi radiofonici oltre che la varietà di informazioni veicolate.

32a Giornata del Donatore

Il suggestivo Prato della Valle, una delle piazze più grandi d’Europa, ha accolto la Giornata del Donatore, momento conclusivo del Congresso Nazionale: 10mila donatori provenienti da ogni parte d’Italia hanno raggiunto la città del Santo. 
Fin dall’arrivo una pioggia insistente ha costretto tutti a ripiegare nella vicina e capiente basilica di Santa Giustina dove è stata celebrata la Santa Messa solenne. Al termine, fortunatamente si è ristabilita una situazione meteo favorevole e, quindi, tutti si sono riversati nella piazza per ascoltare le parole dei rappresentanti federativi e delle istituzioni e poi sfilare lungo le vie della città per testimoniare coralmente il valore del dono.


Segnaliamo la significativa iniziativa realizzata dalla sezione Fidas di Valeggio sul Mincio che ha promosso una manifestazione di marcia a staffetta che ha congiunto il comune valeggiano con Padova, unendo idealmente tutti i donatori delle tre province attraversate: Verona, Vicenza e Padova.
Con lo slogan “In cammino sul filo della solidarietà”, il gruppo di camminatori ha portato a termine la marcia di 117 km  in poco più di 24 ore, arrivando fra gli applausi generali in Prato della Valle con un messaggio consegnato al presidente nazionale Fidas, Aldo Ozino Caligaris, e rivolto a tutti i donatori d’Italia.

Padova ha, quindi, idealmente passato il testimone alla federata Fidas di Agrigento che si è assunta l’incarico di ospitare dall’1 al 4 maggio 2014 il 53° Congresso Nazionale Fidas.

Nella gallery è caricata la rassegna fotografica dell'evento.