
Premiati i vincitori del concorso di poesia Fidas Verona
Premio di poesia “La carezza di un verso”
2025 – 14a edizione
"Un rivolo di speranza"
“La carezza di un verso":
premiati i poeti che promuovono il dono
Riconosciuti in Biblioteca Civica i partecipanti della quattordicesima edizione
del concorso organizzato dai donatori di Fidas Verona col Comune di Verona
Quattro veronesi premiati al concorso di poesia “La carezza di un verso”, promosso da Fidas Verona in collaborazione con il Comune scaligero, nell’ambito di “Verona in Love”. Sabato 15 febbraio 2025, nella Sala Farinati della Biblioteca Civica di Verona, sono stati consegnati i premi alla presenza della consigliera del Comune di Verona, Chiara Stella, del vicepresidente provinciale di Fidas Verona, Stefano Tassini, e della giuria del premio, presieduta da Elena Galli Righi, e composta da Paola Castagna e Marina Imperato.
Ambra Rizzi, 41enne di Bovolone, è la vincitrice della sezione over 30, grazie alla sua poesia “Un rivolo di speranza”, premiata dalla giuria per aver saputo esprimere in versi il potere curativo dell’amore, invitando a donare con generosità. Menzione speciale per Renzo Cagliari, 72enne di Sant’Ambrogio di Valpolicella, per “Sofferenza”, poesia di forte empatia verso chi vive nel dolore, ma che riesce anche a trasmettere un messaggio di speranza.
Letizia Acquistapace, 24enne di Fumane, è la vincitrice della sezione under 30, con “Regala l’alba a chi teme il tramonto”. È stata scelta per aver trasmesso l’idea che, anche nei momenti più bui, c’è sempre una possibilità di rinascita, un’alba che segue la notte più lunga. Menzione speciale per Aya Chegdani, studentessa 17enne del Liceo Cotta di Legnago, che fa parte del Gruppo di poesia guidato dal prof. Stefano Vicentini: in “Un rivolo di vita” celebra il legame profondo e altruista tra le persone, usando il sangue come simbolo di vita e connessione.
«Sono stati cinquantasei i partecipanti a questa edizione, in crescita rispetto al passato, con una forte presenza veronese ma con poesie giunte da tutta Italia: Lombardia, Piemonte, Toscana, Abruzzo e Sicilia – spiega Rolando Imperato, donatore della sezione Fidas Verona di Golosine e coordinatore del premio –. Il tema “Un rivolo di speranza” è stato declinato in diverse forme, ma con tratto comune: la voglia di veicolare il messaggio del dono di sangue e plasma, un gesto gratuito che salva tante vite ogni giorno».
- 1° classificato categoria UNDER 30
Letizia Acquistapace – Fumane (VR)
Regala l'alba a chi teme il tramonto
Motivazione espressa dalla giuria:
Questa poesia cattura con grande intensità il contrasto tra buio e la speranza, rappresentando il dolore come un abbraccio gelido che soffoca, ma anche come un momento che può essere superato. Il "rivolo di speranza" diventa l'immagine centrale, simbolo di quella luce che, seppur piccola, riesce a sciogliere il gelo e a portare calore. L'autrice riesce a trasmettere l'idea che, anche nei momenti più bui, c'è sempre una possibilità di rinascita, un'alba che segue la notte più lunga. La bellezza di questa poesia sta nel modo in cui riesce a mescolare il freddo e il caldo, la sofferenza e la salvezza, creando un equilibrio che parla direttamente al cuore.
- Menzione speciale
Aya Chegdani – Studentessa Liceo Cotta di Legnago (VR)
Un rivolo di vita
Motivazione espressa dalla giuria:
Questa poesia celebra il legame profondo e altruista tra le persone, usando il sangue come simbolo di vita e connessione. Il gesto di stendere un braccio per donare è descritto come un atto di generosità che illumina anche i momenti più bui. La forza del sacrificio e dell'amore emerge con eleganza, suggerendo che, anche senza chiedere nulla in cambio, ogni piccolo gesto può fare la differenza.
- 1° classificato categoria OVER 30
Ambra Rizzi – Bovolone (VR)
Un rivolo di speranza
Motivazione espressa dalla giuria:
Questa poesia è un toccante inno alla bellezza e al valore del sangue, simbolo di vita e di altruismo. L'autrice riesce a esprimere con delicatezza e forza il concetto di condivisione, mettendo in luce l'importanza del dono, sia fisico che emotivo, verso chi soffre. L'uso delle parole come "rivoli di sangue" e "abbraccio" crea una sensazione di intimità e calore, rendendo il gesto di donare qualcosa di straordinariamente umano e universale. Una poesia che invita alla riflessione sulla generosità e sul potere curativo dell'amore.
- Menzione speciale
Renzo Cagliari – Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR)
Sofferenza
Motivazione espressa dalla giuria:
Questa poesia esplora con profondità e sensibilità il tema della sofferenza descrivendo in modo vivido le sue molteplici forme. Ogni verso trasmette un forte senso di empatia e di comprensione verso chi vive nel dolore, ma riesce anche a trasmettere un messaggio di speranza. L'autore dipinge la sofferenza non solo come una condizione di solitudine, ma anche come un legame che unisce gli esseri umani, dove un semplice sorriso o un gesto gentile possono fare la differenza. L'idea di dignità e coraggio che emerge, nonostante le difficoltà, rende questa poesia un invito a guardare oltre il dolore, verso una luce che non smette mai di brillare.
Negli allegati sono scaricabili le poesie sopra menzionate.
Nella gallery è disponibile la foto della premiazione.