
Lecce 2025
63° Congresso Nazionale FIDAS
"Navigando da Nord a Sud, a vele spiegate"
Lecce, 25 e 26 aprile 2025
Gallipoli, 27 aprile 2025
Navigando da Nord a Sud, a vele spiegate per promuovere la cultura della donazione di sangue e plasma. Il 25 e il 26 aprile 2025 è stata Lecce, in occasione del 50° anniversario della fondazione delle Fidas Leccese, a ospitare il 63° Congresso Nazionale Fidas; il 27 aprile invece per le vie di Gallipoli la colorata sfilata a chiusura della 42° Giornata del Donatore di Sangue Fidas. Un viaggio simbolico che attraversa l’Italia e unisce tutte le 80 Federate. Una tre giorni intensa scandita da incontri, dibattiti, celebrazioni e riconoscimenti per rafforzare i legami che tengono insieme le diverse Associazioni affiliate.
Un appuntamento che ha rappresenta un’opportunità per vedere riuniti donatori, volontari ed esperti del Sistema Sangue. Un’occasione unica per condividere esperienze, discutere delle sfide future e valorizzare il prezioso contributo di chi, ogni giorno, sostiene questo gesto di solidarietà salvavita. Anche in questa edizione sono stati previsti momenti di formazione e approfondimento sull’importanza che riveste per tutta la collettività la donazione di sangue e plasma.
Il Congresso Nazionale Fidas, in tal senso, ha ospitato un convegno scientifico dal titolo “Dalla vena al farmaco”, un alto confronto tra esperti con al centro il processo di raccolta del plasma e la produzione di medicinali plasmaderivati in Italia.
“Abbiamo affrontato il tema del bisogno di plasma come materia prima – dichiara Vincenzo De Angelis, direttore generale del Centro Nazionale Sangue – per garantire ai pazienti prodotti ad elevata domanda. Per questo è necessario avere molto plasma a disposizione garantendo la tutela della salute del donatore”.
Nei primi tre mesi del 2025, si è registrato un andamento sostanzialmente in crescita sia in termini di emazie che di plasma. L’obiettivo, tuttavia, rimane sempre l’autosufficienza sia regionale che nazionale. “Il nostro impegno – afferma al riguardo Giovanni Musso, presidente Fidas nazionale – è quello di creare una sempre maggiore consapevolezza della cultura della donazione, anche in chi è già generosamente donatore, attraverso un’azione strutturale di educazione civica per garantire una fornitura costante, quanto preziosa di sangue e plasma per la salute pubblica, secondo il principio del donare quello che serve quando serve”.
Il Congresso Nazionale Fidas ha anche rinnovato il suo impegno per sensibilizzare, fin dai banchi di scuola, sulla donazione. Lo ha fatto con un concorso giunto alla VI edizione: “A Scuola di Dono” è un’iniziativa che ogni anno invita le scuole di ogni ordine e grado a partecipare riconoscendo il valore di un gesto volontario, gratuito, solidale che salva la vita.
Durante i lavori ha avuto luogo la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici di questa edizione. Coinvolti lungo Stivale complessivamente 120 istituti, 149 docenti, 234 classi e oltre 5.000 studenti e studentesse. Le regioni partecipanti sono state 18 su 20: Veneto, Abruzzo e Basilicata quelle con il maggior numero di adesioni.
Alle classi delle scuole elementari è stato proposto il tema “Ricercatori di donatori”, a quelle delle scuole medie “Guardiani del dono” e agli istituti superiori “Supereroi in incognito”. Originali e ben strutturati tutti i lavori presentati nelle diverse tipologie di elaborate previste dal bando: dal racconto al disegno, dal fumetto al gioco, dal video a qualsiasi altra forma creativa ed espressiva.
La scelta della giuria ha premiato l’impegno e la sensibilità anche la scuola dove opera con grande passione la sezione di Alpo:
- Sezione Primaria: “Don G. Calabria” di ALPO – Istituto Comprensivo “Dossobuono” – Villafranca di Verona
Classi: 1ªA, 2ªA, 3ªA, 4ªA, 5ªA
- Secondaria di I grado: Istituto Comprensivo Statale “Scanzano J. – Montalbano J.” – Scanzano Jonico
Classi: 1ªA, 1ªB, 1ªC
- Secondaria di II grado: Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Ferraris-De Marco-Valzani” – Brindisi
Classi: 4ªB, 3ªB, con il supporto della classe 4ªAG
42a Giornata del Donatore
Un’edizione di grande successo, il 63° Congresso Nazionale Fidas animato da 50 federate, 185 congressisti e migliaia di donatori e volontari nella tradizionale sfilata di chiusura svoltasi nelle vie della "Città Bella" di Gallipoli. Presente anche una rappresentanza di Fidas Verona.
Dal palco, a concludere la Giornata del Donatore di Sangue Fidas, Giovanni Musso ha messo in evidenza l’importanza di una manifestazione che ha riempito di gioia, esempio e senso civico le strade di Gallipoli. “Oggi in questa piazza – ha concluso il presidente – c’è l’Italia che spera e che speriamo. C’è l’Italia che non si arrende, che non resta a guardare, che si alza la mattina e dona. Senza voler nulla in cambio. Senza clamore. Ma con una potenza che scuote. Grazie a Lecce, Gallipoli e al lavoro delle Federate perché la solidarietà non è mai fuori moda. Fidas non si ferma, il testimone ora passa a Pordenone per il Congresso 2026″.